La poca preparazione dei Mas media e in generale della popolazione italiana sul significato della parola Radioamatore spesso ci paragonano a persone con "una radio in mano" o addirittura a delinquenti che usano la radio per scopi illegali.
Altra problematica abbastanza frequente è quella dei malfunzionamenti di apparati elettronici, se la macchina del caffè è ostruita dal calcare e smette di funzionare e nelle vicinanze c'è un'antenna sicuramente è colpa di un radioamatore.
Per incominciare per le persone che non sono del settore un chiarimento del significato della parola: Radioamatore
Il Radioamatore è una persona appassionata all'universo delle onde radio, per svolgere la propria attività deve sostenere e superare un esame di stato econseguire la patente di stazione di radioamatore e un nominativo.
Il nominativo è unico quindi una volta rilasciato sarà associato solo ed esclusivamente ad una sola persona fisica, in alcuni rari casi il nominativo può essere associato ad una scuola o ad altre figure non fisiche.
Facendo un analogismo con le patenti di guida il patentino per guidare i ciclomotori è paragonabile all'uso delle Radio Pmr o Cb, radio di bassa potenza e di libero uso con il solo obbligo del pagamento di una tassa annua di 12 Euro ed uso tassativo di apparati omologati.
La patente di stazione di Radioamatore è paragonabile all'insieme di tutte le patenti per guidare tutti i mezzi A,B,C,D ecc..
La differenza sta nel fatto che invece di guidare un mezzo di trasporto si "guidano" Radio di svariate tipologie e si trasmette la propria voce o altre forme di comunicazioni rispettando potenze, frequenze, leggi e regolamentati in particolare il Band plane Italiano.
Anche le conversazione sono regolamentate cosa giusta ma quasi superflua perché i Radioamatori istintivamente prediligono argomenti tecnici sul Radiantismo, l'elettronica con toni pacati civili ed educati. . Altra cosa molto importante e il fatto che la passione del Radioamatore spesso si sposa con attività di protezione civile o simili, purtroppo capita con sempre maggior frequenza che ci siano delle calamità naturali, tralasciando il fatto che siano sempre naturali succede quasi sempre che i mezzi di comunicazione tradizionali non funzionano, ne consegue che la stessa protezione civile o le forze impegnate nei soccorsi si trovano in difficoltà.
Quando si è impossibilitati a comunicare o si hanno delle serie difficoltà nel farlo, qualsiasi organizzazione anche la più efficiente collassa. I Radioamatori possono portare un contributo fondamentale alle comunicazioni, supporto e coordinamento dei soccorsi. Spesso svolgono anche funzioni non solo di comunicazione ma di concreto aiuto alla popolazione colpita e fanno parte della protezione civile o enti no profit con scopi simili.
Quanto sopra è una piccolissimo resoconto della filosofia e passione che motiva una persona a conseguire la Patente e svolgere l'attività da Radioamatore, ci sarebbero moltissime altre cose da scrivere ma non voglio essere prolisso e pesante.
Inoltre mi preme sottolineare che non è corretto classificare Radioamatore chiunque usi una Radio, Il Radioamatore ha conseguito un esame, ha delle competenze Tecniche ( spesso elevate o elevatissime ) in merito a trasmissioni Radio, elettronica, fisica, meccanica e in altri settori che per brevità ometto.
Senza nulla togliere a chi usa Cb, Pmr, Lpd, o altre radio tipologie di Radio che sono comode semplici ed economiche, spesso sono un inizio per conoscere il mondo del Radiantismo ed iniziare ad approfondire l'argomento.
Concludendo è bene ricordare che le comunicazioni tramite onde radio sono in questo mondo indispensabili: radio, televisione, telefonia mobile, wifi, comunicazioni satellitari e mi fermo perché l'elenco è troppo lungo.
Il mondo come lo conosciamo oggi sarebbe sicuramente molto diverso se Guglielmo Marconi non avesse scoperto sperimentato e messo in pratica le sue intuizioni, noi Radioamatori con molta umiltà ma altrettanta passione continuiamo ad esplorare il mondo scoperto dal nostro padre spirituale.
Le generalizzazioni dei mass media nei confronti dei Radioamatori
Sempre con maggior frequenza si leggono articoli o servizi da parte dei Mass Media in cui con molta leggerezza o peggio ignoranza ( Cosa che non fa sicuramente onore a chi svolge la nobile professione del giornalista ) la parola Radioamatore viene usata impropriamente.
La cosa in alcuni casi può far sorridere, se in una nota gioco televisivo la domanda posta è:
Il dilettante con il baracchino?
Risposta: Radioamatore
Lo sanno anche i bambini che il baracchino è il cb!
In altri solo per il fatto che una persona usa una Radio o un apparato simile viene chiamato Radioamatore, volutamente non pubblico articoli in cui viene usata erroneamente la parola per non infierire su chi l'ha scritto ma è inequivocabile che scrivere in modo così approssimativo è fortemente discutibile.
Se l'articolo parla di un comportamento delittuoso la cosa è decisamente deplorevole!
La domanda che pongo a chi scrive certi articoli e la seguente, se un emerito incosciente senza nessun tipo di autorizzazione o requisito trasmette su delle frequenze ad uso aeronautico rischiando di compromettere le comunicazioni fra aeromobili, torre di controllo e figure adibite al controllo del traffico aereo è un radioamatore?
No è un delinquente che usa la radio illegalmente per scopi illegali, pericolosi e totalmente diversi da quelle che sono le attività dei Radioamatori e il loro spirito ( Ham Spirit )
Paragonarlo ad un Radioamatore è come scrivere un articolo in cui si racconta di un ferimento scrivendo: Chirurgo ferisce con un bisturi. Se un malvivente o una persona squilibrata ferisce qualcuno con un bisturi è un chirurgo?
L'uso improprio o illegale di una radio o apparato simile non fa diventare "magicamente" chi la usa un radioamatore, purtroppo è un malcostume molto diffuso usare radio senza essere in regola qui ogni persona deve essere consapevole di quello che fà e soprattutto non stupirsi o lamentarsi se si viene sanzionati o peggio se si commettono reati perseguiti penalmente ricordiamoci che la legge non ammette ignoranza.
Qualcuno potrebbe porre delle obiezioni sul significato letterale della parola Radio Amatore ( Radio+Amatore ) ma amare la radio significa avere una passione e coltivarla nella legalità, con approccio scientifico, sperimentando, auto costruendo, cercando il risultato utilizzando risorse a volte irrisorie e senza recare disturbo al prossimo.
Anche superare l'esame e conseguire la patente non fà il Radioamatore come l'abito non fa il Monaco, non mi fraintendete una volta superato l'esame e quantaltro si è a tutti gli effetti un Radioamatore per la legge, ma perseguire con umiltà passione e dedizione l'ham spirit approfondendo varie materie e scienze cercando di collegare e parlare con tutto il mondo senza usare trucchi o scorciatoie e tutta un'altra musica. Chi si cimenta in questo percorso personale ne trae grandi soddisfazioni e benefici su vari piani anche sulla consapevolezza.
Concludo con un appello ai Mass media molto cordiale ma altrettanto deciso in merito a servizi televisivi, giornalistici o ad altre forme di comunicazione che raccontano fatti di cronaca o presunti disturbi e o interferenze.
Usare con leggerezza la parola Radioamatore non è corretto, generalizzare e reputare automaticamente a un Radioamatore un disturbo di un apparato elettronico senza fare delle verifiche o farle in modo molto superficiale per fare Audience non ha nulla a che fare con un giornalismo serio.
Ancora peggio etichettare come Radioamatore un delinquente che usa la Radio per scopi illegali, questa è una forma di giornalismo che oltre a mettere ingiustamente in cattiva luce la categoria non racconta con serietà ed equità i fatti cosa decisamente scorretta soprattutto per un giornalista. Massimiliano Seno IU4HNT
12/11/2017
Radioamatori fanno molto, quasi sempre i riflettori puntano altrove poco importa ma se sei curioso...